4. L’elogio:
All’importanza delle parole, alla necessità di usare le parole giuste e di collocarle nel contesto giusto.
Eduardo De Filippo in Ditegli sempre di si.
Ludwig Wittgenstein e le parole come arnesi.
Teorico non significa astratto. Senza teoria la pratica ad un certo punto si ferma. Suonare a orecchio e/o conoscere la musica.
6. L’organizzazione che apprende come risposta al dilemma talento organizzazione.
Argyris, Schon, Deming, Nonaka e Takeuchi.
L’importanza di leggere i contesti organizzativi, le relazioni tra le persone, dal punto di vista della conoscenza.
L’importanza di riferirsi non solo alle idee e alle credenze ma anche all’azione.
Conoscenza tacita ed esplicita. Teoria Pratica Teoria.
Secondo il filosofo Michael Polanji l’ambito del tacito racchiude ciò che sappiamo più ciò che possiamo dire.
7. Le organizzazioni sono in grado di apprendere in quanto strutture e per questa via modificano i propri modi di essere e di operare.
8. In un’organizzazione che apprende tutti i componenti contribuiscono a ridefinire, arricchire, tradurre in linguaggio le diverse abilità.
9. A differenza di quanto avviene in contesti di apprendimento individuale, nei quali l’individuazione e la correzione dell’errore rimangono esperienza del singolo, l’Apprendimento Organizzativo incide e determina cnseguenze più o meno positive a seconda delle scelte operate, sull’intera struttura.
10. L’individuazione e la correzione di errori che non mettono in discussione gli aspetti chiave della mappa cognitiva usata nell’organizzazione mettono in moto un processo di apprendimento a giro singolo (single loop learning), mentre la scoperta e la correzione di errori che producono un mutamento di tale mappa determinano un processo di apprendimento a giro doppio (double loop learning).
11. Ma cos’è questa crisi?
L’importanza della qualità
Sconfiggere il nemico senza combattere
Per Sun Tzu la massima dimostrazione di abilità di un combattente è quella di sconfiggere il nemico senza combattere (L’arte della guerra).
Nella sua hit parade del combattente egli indica infatti, dal migliore al peggiore:
1. chi sa rendere vani i piani del nemico;
2. chi sa spezzarne le alleanze;
3. chi adotta lo scontro armato;
4. chi ricorre all’assedio delle città nemiche.
E’ l’esemplificazione del non agire (così come la storia dei 3 fratelli medici ricordata da Thomas Cleary nell’introduzione al libro di Sun Tzu), che a noi occidentali racconta di un pensiero e di un mondo, quello cinese, allo stesso tempo affascinante, enigmatico, controverso.
Ma siamo proprio certi che non agire siano le parole giuste per tradurre e dare significato, nella nostra parte di mondo, a wu wei?
Ad assicurare la riuscita non è piuttosto la capacità del contendente di agire a livello del piccolo, quando gli eventi non si sono ancora compiuti, le loro conseguenze non si sono ancora manifestate e dunque il corso delle cose può essere ancora determinato o cambiato con facilità (I Ching; Tao Te Ching)?
1. Metodology
Key Actions
To see | Intuire
To study | Studiare
To apply | Applicare, Mettere in pratica
Il processo di apprendimento ha inizio con un’intuizione, una sollecitazione (film, videoclip, song, ecc.) che ti fa vedere, immaginare, per l’appunto intuire un possibile punto di approdo. Poi occorre studiare. Infine applicare a contesti reali (famiglia, amici, lavoro, svago, studio, affetti, ecc.) ciò che si è studiato.
2. Background | Frame | Theory
Knowing Organization | Apprendimento Organizzativo
Argyris, Schon, Nonaka, Takeuchi, Polanyi
Le organizzazioni sono in grado di apprendere in quanto strutture e per questa via modificano i propri modi di essere e di operare.
Pensare la classe (aula, online, blended) come un’organizzazione che apprende.
In un’organizzazione che apprende tutti i componenti contribuiscono a ridefinire, arricchire, tradurre in linguaggio comune le diverse abilità.
L’individuazione e la correzione di errori che non mettono in discussione gli aspetti chiave della mappa cognitiva usata nell’organizzazione mettono in moto un processo di apprendimento a giro singolo (single loop learning), mentre la scoperta e la correzione di errori che producono un mutamento di tale mappa determinano un processo di apprendimento a giro doppio (double loop learning).
Conoscenza esplicita e tacita. Teoria Pratica Teoria.
Sensemaking
Weick
Pensare la classe come un’organizzazione che da senso e significato alle conoscenze e alle esperienze dei soggetti che la compongono.
Serendipity
Merton
Pensare la classe come un luogo sociocognitivo serendipitoso.
3. Purpose | Aim | Obiettivi | Scopi
La struttura del corso, e la metodologia che ha alle spalle, sono intese a facilitare modalità di apprendimento imperniate sulla elaborazione, definizione, costruzione, connessione di mappe cognitive. Per comprendere, organizzare, comunicare, utilizzare meglio tanto ciò che conosciamo, in maniera esplicita e/o tacita, quanto ciò che apprendiamo.
L’idea è in definitiva che sia possibile resistere alla deriva che porta sempre più gli studenti a pensarsi e ad essere cacciatori di crediti. L’auspicio è che si possa imparare connettendo. E diventare, anche per questa via, soggetti attivi dei processi di apprendimento.
4. Examples | Esempi
Quickly or correctly | Presto o bene
Armando’s Story | L’Armando