Intelligenza collettiva, nazionale, intermittente

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1 commento su “Intelligenza collettiva, nazionale, intermittente”

Ripeto anche qui , questo film è bellissimo.
Questa teoria dell’intelligenza intermittente però non mi convince del tutto.
Non tutti abbiamo la stessa “quantità” nè la stessa “qualità” di intelligenza, però abbiamo tutti bisogno di condizioni favorevoli per esprimerla al meglio.
Anche nei periodi meno “fecondi” , non credo non ci fossero persone intelligenti ed idee, mi piace credere che fosse più difficile esprimerle, farle crescere, confrontarle, farle circolare.
Questo forse produce una situazione ferma, povera di intelligenza?
Tempo fa, parlando con uno studioso di civiltà araba , gli ho chiesto come mai un popolo così sapiente e ricco di “intelligenze” si sia ridotto così , mi dato una risposta che ancora ricordo perchè mi colpì.
Mi rispose così, il commercio verso est non solo faceva transitare merci, ma anche idee ,cultura, dopo la scoperta dell’America , il commercio cambiò direzione, si interruppe il flusso benefico, prese il soppravvento l’ignoranza ed ebbe gioco facile l’integralismo religioso.
A ciò si aggiunse il rifiuto, per motivi estetici, dell’utilizzo dei caratteri stampa di Gutenberg, che non riuscivano a riprodurre l’eleganza del tratto scritto, e così cominciò il declino culturale.
Noi no abbiamo problemi di flusso commerciale e culturale deviato, c’è solo un problema di comunicazione ufficiale bloccata sulle idiozie, ma le idee ci sono, le persone intelligenti pure, devono solo alzare la voce più forte!!!

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