Comincia Adriano Parracciani, così:
E’ un po’ che ci penso e spero di farvelo vedere a breve. Cosa? un book-e. Non è un errore di battitura, si tratta proprio di un book-e che ovviamente è un qualcosa di diverso da un e-book 🙂
Poi arriva Concetta Tigano così:
e-book : libro di carta che si legge su pc
book-e : libro fatto su pc che si legge in carta????
Continua Andrea Lagomarsini, così:
ehehe Adrian… ci intendiamo… eh eh
Poi, ancora su suggerimento di Concetta, lancio io la voce su Facebook così:
E se lanciassimo un concorso? Chi sa cos’è un Book-e che è diverso da un e-book?
Santina Verta interagisce così:
Ahhh per me che ignoro l’inglese (ah l’ideologia antiamericana che tiri ha combinato) potrebbero essere un bouquet ( j’adore !) caduto in una buca!
Dedè Ovvero Adele Gagliardi interviene così:
Forse un book-e è un libro errante?
Adriano Parracciani si diverte così:
Sono curioso di saperlo: dite, dite :-))
Felicia Moscato interviene così:
Sarà forse un book che dall’etere si trasferisce su carta, subendo così un processo inverso rispetto e-book????
A questo punto ho deciso, decido che il concorso si fa davvero, dura tutta l’estate, si vince pizza, sfogliatella e caffé, in tre posti diversi, perché ognuno ha la sua specialità, offerti da me non appena passate da Napoli (se già ci state, meglio ancora). Prima però dovete indovinare.
ora che il mistero è svelato si può verificare che nessuno aveva azzeccato ma Concetta è quella che ci è andata più vicino di tutti, proprio in uno dei primissimi post. Quindi se passa per Napoli o un caffè o una sfogliatella pagate da Vincenzo 🙂
Brava Concetta che ha scritto: “book-e è l’inverso di e-book quindi è la versione cartacea ,o che può diventare tale, di files ”
Un caffè o una sfogliatella se lo merita anche Giuseppe Giordano che ha scritto: ” collegamento a google earth di tutti i luoghi geografici citati nel testo”. Bravo Giuseppe
grazie !!!!
🙂
book-e, questa settimana dico cos’è 🙂
a proposito: nessuno ha azzeccato quindi niente pranzo completo. Però c’è chi merita una sfogliatella e chi un bel caffè, ovviamente decide Vincenzo……….
cosa è il book-e?
ma niente niente fosse un libro estivo,cioè scritto durante l’estate?
eh eh ma la “e” non sta per estate
Secondo me il book-e dovrebbe consentire ai lettori, non so come, di comunicare tra loro in rete mentre sono in lettura contemporaneamente tutti su uno stesso testo.
Se per caso così fosse, quale libro sceglieresti Adriano per farci interagire?
Sceglierei il mio primo bookE 😉
Caro Adriano, sono con tre mie amiche qui dinanzi al pc e ho provato a chiedere loro cosa fosse:non ne hanno la più pallida idea ma io sono troppo curiosa!!!!!!!!!
Quando ci svelerai cos’è?
PS: io precedentemente scrissi cosa è secondo me, e non so se sono sulla strada.Mia nonna dice che l primo pensiero è angelo e quindi anche se forse è sbagliato beh……il Book -e per Fiorella resta quello!
Dai che siamo tutti curiosi! 🙂
Fiorella, ci siamo quasi. Sono in attesa di ricevere la “bozza” per verificare che è tutto ok
l’estate è finita??? possiamo finalmente sapere cos’è il book-e????
Felicia, l’estate quest’anno finisce il 23 settembre 🙂
pazientare ancora un po’, comunque …..brava
“brava”, perchè ho indovinato che è un gioco per pc??? (Adriano aspetta la bozza…questo mi fa pensare che non è un qualcosa di mostruosamente grande…per me è qualcosa che sta in un pc)
no, non è un gioco per pc.
Confermo, non è una cosa mostruosamente grande
ECCO! BOOK-E SI LEGGE BUCHE,MA CERTO LE BUCHE CHE RIEMPIONO LE STRADE DI NAPOLI,NO FORSE SONO LE STRADE CHE SONO STATE FATTE INTORNO ALLE BUCHE,VA BE COMUNQUE SONO QUELLE PICCOLE DEPRESSIONI CHE QUANDO PIOVE RACCOLGONO L’ACQUA PER POI RESTITUIRLA AI PEDONI !!!!!!!!!!!
richiamando i miei quadratini/pixel e unendoli alle buche di dedè vien fuori un gioco da golf…..mah?!?!?!?
vedo che sono tra quelli che hanno intuito gli ingredienti del book -e … a questo punto mi accontenterei di un assaggio tra pizza, sfogliatella e caffè … il problema è che mi piacciono tutti e tre!!!
ora che il contenuto del BookE è pronto si tratta di pensare al contenitore
Na bella scatola con fiocco, rigorosamente fuxia, no???????
il fiocco assolutamente no, pensa a qualcos’altro, e poi che scatola? con la carta o senza? tinta unita o fantasia? rigida o morbida?
senza carta…scatola già colorata con un bel template ;))) direi stile gotico ehmmmmm ah e fuxia mi raccomando!!!!
lo stile gotico non lega con il contenuto 🙂
uno stile a palline????
palline no, meglio quadratini
Quadratini…quadratini…quadratini….sarà mica un gioco per pc??? enakapata game ;))))
i quadratini della scatola richiamano i pixel…
uno scrigno prezioso, con miniature manga, lettere, frasi e foto. Poggiato su una base di pagine di libri.
purtroppo non lega con il contenuto 😉
miliardi di pixel andrebbero meglio?
molto meglio
Ci stai facendo rincretinire con questo coso non meglio identificato!!!!!
:-)))))))))))))))))
non sarà un blog?
con tutti i nostri post resi interattivi?
Book-e indovina cos’è: prendendo ingredienti sparsi da Concetta, Fiorella, Giuseppe, Sara, Simona e trovando il modo di metterli insieme ci si potrebbe avvicinare molto. Nel frattempo ho appena scritto la mia definizione di book-e che leggerete spero al più presto
finalmente!!!!!!
Penso che Book-e sia una extension di piazza ENAKAPATA, un libro che nasce assemblando con criteri “embedded” il materiale fornito dai “creativi”, uniti per serendipity, che inviano racconti, foto, disegni, note di viaggi.
Adriano ……. esprimiti!
book Embedded cioè un libro inciso come le monete per cui tutti state pazzianno ….. a che ora posso passare per rtirare il premio ???? -)))))))))
book Eating?
no, eating solo dopo per chi indovina e se ne va a Napoli da Vincenzo
Voglio proprio vedere cosa trovate di meglio !! 😉 a buon intenditor poche parole…
http://www.youtube.com/watch?v=8aiZILmG9Kg a PIZZ!!
http://www.youtube.com/watch?v=yp_CvmOvLoQ CAFFE’ 😉
al momento pizza sfogliatella e caffè non se li aggiudica nessuno; però c’è chi potrebbe bere il caffè, chi addentare un pezzo di pizza, chi un morso di sfogliatella
ma allora Book- e= estensione – essenza pensieri -enakapitosi – esilaranti ( il gusto delle serindipitose sgogliatelle è ‘na capatal! mi tocca far fermare il treno a Napoli..)
Ormai è evidente…
è il libro che si “LIBRA” in maniera automatica (e-way)…
Come ci si “libra” ?
trasformando in PAGINE i nostri pensieri…
in PAROLE le nostre idee…
LIBERANDO le nostre emozioni…
EQUILIBRANDO le contraddizioni, i contrasti, le diverse anime…
Buone Vacanze a tutti e l’augurio di essere sempre, sufficientemente, “LIB-e-RI”!
Il book-e altro non è che……aspettate ve lo dico dopo…….prima tento di corrompere il Parracciani!
potrebbe essere un book-e(stivo),quindi il nuovo libro di Enzo che presenterà questa estate?
Book-e piu’ che bouquet dovrebbe essere BUCHI. Un libro che parla di buchi nel tempo, nello spazio, buchi neri o addirittura bianchi (finora oggetto solo teorico), o un libro che parla di come riempirli…. i buchi.
Il book-e è un buché, sì, insomma un bouquet. Adriano si sposa e ci invita tutti al suo matrimonio :-))))
VINCE DANIELE!!!
un errore come quello del matrimonio si fa una volta sola nella vita 🙂
vero!
😀 mi allontano un secondo per andare a Gemellarmi in Francia con il paesino di Sauxilanges, gioco da portiere nella nazionale di football Gaelico, perdo 12 a 1 e al mio rientro è NATO un CONCORSO per capire cosa è un Book-e!?
Ma scusate, che concorso è un concorso nel quale ti dico prima la soluzione e poi indico il concorso stesso?
Che faccia parte anche lui della fantastica moda dei book-e… allora chiamiamolo CorsoCON 😀
mi sono gia’ vinto la pizza… e anche la sfogliatella… al caffe.. ci penso io 😀
Andrea, la soluzione è tutta da scoprire, ancora 🙂
o da inventare…. ADRIANNNNNNNNNNN
no, no, il book-e è da scoprire, ad inventarlo ci ho già pensato io e nel frattempo lo sto realizzando 🙂
Io ce riprovo, tu sei libero di cancellarlo (anche se non capisco il motivo).
Aggiunta di una nuova architettura di gestione memoria chiamato book-E, sostituendo l’architettura di gestione memoria convenzionale di paging per le applicazioni embedded. Libro-E è un applicazione software compatibile con le implementazioni esistenti PowerPC, ma richiede modifiche minori al sistema operativo.
Oddio d’un tratto mi è salita una paura inconsueta…. e se nemmeno Adriano sapesse cosa è un book-e ??????? Noooooo, Adriano dimmi che non è così ;)))))
lo so, lo so, tranquilla; nel frattempo il book-e cresce
non ho detto che ” una risposta è molto vicina” ma che “un frammento è molto azzeccato”.
Se la risposta fosse bucatini all’amatriciana, qualcuno ha detto “guanciale” azzeccando un un frammento, altri hanno detto “un primo piatto” altri ancora “un gustoso alimento”. Nessuno ha detto “bucatini all’amatriciana”
Comunque complimenti, state tirando fuori delle idee straordinarie. Questo è quello che i consulenti chiamerebbero brainstorming 🙂
ps. buona l’idea di Concetta, ci si può pensare seriamente
lo sapevo…..contagioso…è contagioso!!!!
Se il termine embedded c’entra, il book -e potrebbe essere una sorta di decoder traslato dalla tv al libro. In altri termini un sistema per navigare all’interno di un libro digitale, per esempio spostandosi da una pagina all’altra, zoommando, dando la possibilità di inserire commenti … troppo fantasiosa la mia ipotesi?
Book-e = Bouquet.
Potrebbe essere un libro profumato. Ogni tot pagine ce n’é una da grattare e annusare.
Concetta, la tua idea è bellissima, altro che matta!
ma certo! è una book-estraction, l’appuntamento di settembre con sottolineaLotto!!!!!
hihihihihihihi
Anche se Adriano ha scritto che una risposta è molto vicina ….io ne scivo un’altra lo stesso!
Book-e sta forse per book-evento?
ci incontriamo tutti in una mega festa , ognuno si presenta con un libro, che amiamo già “sottolineato” e impacchettato, si mettono i libri tutti insieme e…..si sorteggiano abbinandoli ai partecipanti!!!
Che dite?
Matta?
Vedi che fa fare frequentare gente fantasiosa!!!!
E’ pericoloso, molto pericoloso ….contagia!!!!
ok ok…io non mi arrendo e ci riprovo….allora vediamo….Adriano sta creando un “coso” (coso forse è la parola giusta va…) tipo stonenge…ogni pietra avrà un volto…e pietra su pietra riprodurrà, fedelmente, un modellino della piazza…di questa PIAZZA….
(vabbè ritorno nel mio buco)
Terzo ed ultimo tentativo
Book-ENAKAPATA reso ipertestuale con un sistema ad esso dedicato.
giancarlo iorio
frammenti sparsi qua e la tra tutte le vostre ipotesi; uno di questi è molto azzeccato 😉
(mi sa che hai confezionato davvero un bouquet di fiori hahahah) ;))))))))
Un contenitore di testo che si legge da solo, si seleziona il testo è una voce (di genere a scelta dal lettore) ci fa ascoltare il contenuto.
Inoltre integra:
– strumenti di analisi testuale e lessicale, come distribuzione delle frequenze del singoli lemmi o segmenti di testo.
– Ricerca remota di frasi e segmenti di testo per confronto di uso dello stesso linguaggio in altre opere dello stesso formato.
– mappa concettuale interattiva del contenuto.
– rete sociale ipertestuale dei personaggi che consenta la lettura per soggetto (utile per gli attori di teatro, ad esempio).
– crono-sequenza interattiva degli eventi
– collegamento a google earth di tutti i luoghi geografici citati nel testo
– collegamento a wikipedia per disambiguazione dei termini
Forse esiste già!? 🙂
Saluti a tutti…
libro ma pure notes e album. il segno grafico e la foto che vincenzo ci permette di esprimere.
quella E ? in minuscolo la voglio come una porta di benvenuto x altre idee, interazioni, possibilità che la comunicazione vista con fantasia ci permette di con-dividere!
Ci ho pensato tutto il pomeriggio e ho deciso che il book-e è stato sorteggiato da un sacchetto dove c’è il book-a ,book-b, quindi non è che il primo di una serie lunga almeno 21 lettere dell’alfabeto.Il bello di questo book-e è che ogni inizio frase deve naturalmente , questa volta, cominciare con la lettera e….
Era una notte buia e tempestosa…, essere o non essere…, era una notte che faceva spavento….e cos’ via.
la lettera e
non conta niente di per se
è la parola tutta che dice
ma embedded molto si addice
aiutino … per caso la “e” sta per embedded?
No, Felicia, non è la soluzione 🙂
Enakapata Yin&Jamme è la mia recensione in forma pittorica del libro dei due Moretti ma non non è il book-e
Quindi continuate.
by the way
l’enigma sarà svelato quando il book-e sarà pronto, anzi quando uscirà. Solo a quel punto si capirà se qualcuno avrà indovinato 🙂
ecco…e mo siamo punto e a capo….il mistero si infittisce e io propongo una nuova idea….il book-e sarà mica un robot che inserita scheda ci legge un libro??? (magari ci fa pure il caffè e ci sventola il ventaglio, dato il caldo.)
Se questa è la soluzione del quesito: “che cosa è un book-e?” vuol dire che l’estate è finita…..ma io non ci giurerei ;))))
Trattandosi di Adriano, deve essere un’ invenzione assolutamente originale….dunque, ripensiamo a cosa ha escogitato questa mente così creativa: da Sottolineato a Sottolineal’8, da Grammi di storia alle location dei film…se ci aggiungiamo Enakapata che arriva da altre due menti assolutamente geniali (Vincenzo ed erede…. evidentemente genetica e genialità vanno a braccetto…)…
oddio questo book-e può essere di tutto e di più!!!!!!
Mi arrendo, ma a questo punto la curiosità è alle stelle…
(devo trovare la risposta, per pizza e sfogliatella farei qualunque pazzia…;)))!!!!!!)
piazza bella piazza fammi sognare…mannaggia ho sognato di risolvere l’enigma…ma mi lasciate dormire? e’ che ora non ricordo …ah l’età!
Seconda passata.
L’unica traccia logica, anche se non esplicita, è che si parli del libro di Vincenzo.
Quindi mi sembra una valida alternativa pensare che book-e sia il libro “e”, cioè il libro del momento,che, direttamente o indirettamente gemella Napoli con Tokio come fa Adriano nel quadro in alto a destra. Book-Enakapata. Right? Altrimenti, quasi quasi mi faccio uno shampoo.
giancarlo iorio
e’ ormai mezzanotte passata…e solo un’idea mi passa per la mente: Adriano tene proprio a capa fresca……..;)))))))))))))
Altro giro, altro tiro!!!
Provo a mettere insieme, a scomporre e rimescolare….
Allora il book-e è un quadro (tanto sono sicura che la pittura è la strada giusta) con un mazzo di fiori e magari ogni fiore ha una faccia diversa, le nostre!!!! ;))))))))
(ok metto in conto un’altro euro per il prossimo giro)
Se il quesito in oggetto ha lo stesso “registro” del quesito del colore delle ore e se quindi si tratta di giocare con le parole e il loro suono, direi che Book-e (provate a pronunciare senza far contare il trattino) è un mazzo di fiori. Virtuale? Non necessariamente.
Giancarlo Iorio
niente male folks davvero niente male. Continuate così, siete eccezionali. Penso che potrete indovinare mettendo insieme, miscelando, accorpando ….. 🙂
Bah, dopo ben 9 ore che sto qui a pensare mi è venuta un’altra idea…
e se book-e stesse per book energy??? l’energia dei libri….secondo me Adriano sta dipingendo un quadro dove mostra l’energia che vien fuori dai libri…L’energia della comunicazione….
Ok anche stavolta l’ho sparata grossa….(ritento, sarò più fortunata)
Libro elettronico?
Mah, la mente di Adriano è piena di lampadine che si accendono (come il prof. Parracciani di qualche scrittura creativa fa) e arduo è capire cosa si agiti in quel laboratorio di idee. Per cosa starà mai quella “e”? Elettronico, ermafrodita, europeo, estrinseco, elaborato, entropico, empatico, enfatico, esauriente, elettrico, esagerato? O non sarà semplicemente e… (and, et, und, y, & insomma)?
Ripensandoci… sarà mica che Adriano, dopo lo spot per “Enakapata al mare”, ha deciso di sfondare nel mondo del cinema o della moda e sta preparando il suo “book” da presentare a registi e sarti? 😀
Book-e….mmmm….secondo me sta per ” Book Evolution” e quindi, un libro (ovviamente di carta) , ma con un qualcosa in più. Secondo me il pc stavolta non centra… Boh! Comunque continuerò a pensarci perchè la pizza napoletana l’accetto volentieri…eheheheh
Sappiamo che :
1) un e-book è un libro in formato elettronico
2) è la versione digitale di un libro cartaceo
3) book-e è l’inverso di e-book
quindi è la versione cartacea ,o che può diventare tale, di files .
Forse!
Secondo me Adriano sta progettando di raccogliere i nostri links in una versione stampabile, e pubblicare il relativo book.
Forse!
Perchè i “forse” ? Perchè Adriano ha una fervida, che dico…fervidissima immaginazione, e con lui non si può mai essere sicuri di nessuna definizione!!!
Tutta l’estate con questo indovinello ….noooooooooooooooo!!!!
Questa volta ha fatto tutto da solo, in pieno spirito retaiolo-condivisivo-collaborativo-competitivo-amicale. Grazie-danke-merci-thankyou 🙂
Io nel frattempo lavoro al primo book-e della storia; voi partecipate e provate ad indovinare di cosa si tratta
Io inizierei con lo sparla grossa…ma molto grossa….
Il book-e potrebbe essere un dispositivo hardware su cui gira il software “Piazza Enakapata”.
il dispositivo potrebbe avere la forma di un mini libro tascabile (10 x 15 per intenderci) le cui pagine di sfogliano touch screen. Ogni pagina potrebbe essere collegata alle varie sezioni. Giustamente questo dispositivo dovrebbe avere una porta wi-fi per consentire l’aggiornamento e l’interazione con la community. Avremmo così un libro tascabile che ogni giorno si amplia di nuove pagine e la storia, a questo punto, diverrebbe infinita….
In pratica, uno strumento che, in un futuro prossimo, strasformerebbe poche pagine in una vera e propria “Biblioteca Enakapata”.
Ok, sono sveglia dalle 7 e forse il caldo ha già mandato in tilt quell’unico neurone che mi era avanzato…
Per me è la discussione che segue alla lettura di un libro: book-e…!